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Banche

Le banche, istituti di credito, sistemi bancari


1-Origine storica della banca.
Con la nascita della moneta è nata anche l’esigenza di una figura che gestisse lo scambio e il deposito delle monete. I primi banchieri nacquero nell’antica Grecia ma è soltanto nel medioevo che si hanno le prime vere banche che oltre alle funzioni di deposito cominciarono ad avere funzioni creditizie. La banca moderna si differenzia da quella antica solo perché è più grande e svolge maggiori operazioni.

2-La banca nella moderna economia.
La banca moderna perviene nel mercato dei capitali a lungo,medio e breve termine nei seguenti modi:

raccogliendo e investendo mezzi monetrari nei settori economici. Essa è considerata una specie di intermediaria del credito; nel settore creditizio si distinguono 2 tipi di banche:

  1. banca di credito ordinario:interviene nel mercato monetario raccogliendo moneta in forma di depositi al risparmio e in conto corrente;questi tipi di raccolta consentono operazioni,alla banca,di breve termine.
  2. Banca di credito speciale:interviene nel mercato finanziario concedendo credito a medio\lungo termine procurandosi il denaro in maniera giuridica speciale.

Le funzioni essenziali della banca sono: facilitare i pagamenti (funzione monetaria), ridistribuire il capitale liquido raccolto (funzione creditizia), indirizzare il risparmio verso forme permanenti di investimento (funzione di investimento).

3-Sistemi bancari.
Il sistema bancario non è altro che la coordinazione tra banche che fanno il proprio e l’altrui (Stato) interesse. Si possono avere 3 sistemi bancari:

  1. sistema bancario statale (utilizzato nei paesi ad economia socialista),
  2. quello bancario privato (paesi ad economia libera),
  3. quello bancario privato,controllato dallo Stato(paesi ad economia mista come l’Italia).

Un sistema bancario moderno è rappresentato da:banca centrale,banche speciali e banche ordinarie.


4-Istituto di emissione.

Tra le principali funzioni ha:

  1. l’emissione di biglietti di banca
  2. raccogliere fondi che vengono impiegati poi in operazioni attive
  3. effettuare il servizio di tesoreria per conto dello Stato
  4. acquistare o vendere oro,divise estere e valute auree
  5. assumere in deposito le riserve obbligatorie celle banche ordinarie
  6. investire su titoli statali o garantiti dallo Stato
  7. gestire le stanze di compensazione
  8. emettere assegni e vaglia cambiali
  9. vigilare e controllare le altre banche
  10. svolgere anche altre mansioni.

5-Istituti di credito a medio e lungo termine o banche speciali.

Tale credito è svolto da istituti specializzati o da enti autorizzati;il credito può essere fondiario,agrario,edilizio,industriale o per opere pubbliche.
Questo credito viene esercitato dalle banche speciali in quanto la durata e i rischi non sarebbero sopportate dalle banche ordinarie. Questi istituti dispongono di un grande capitale proprio ed inoltre possono emettere obbligazioni.
Queste obbligazioni possono essere convertite in denaro in qualsiasi momento immettendole nel mercato finanziario. In Italia questi istituti speciali si distinguono in :

  1. istituti di credito fondiario: questi istituti concedono prestiti a proprietari di beni immobili senza pretendere di sapere la destinazione del prestito;la sua durata non può essere inferiore a 10 anni e superiore a 30 e viene concesso solo se la garanzia ipotecaria sull’immobile è certa e che non superi il 50% del valore cauzionale.
    Questi istituti devono mantenere un equilibrio costante tra crediti e debiti in quanto:
    i prestiti sono fatti in obbligazioni o cartelle fondiarie per un valore nominale identico all’importo del mutuo concesso;
    l’interesse delle cartelle fondiarie è uguale a quello del mutuo o prestito gli ammortamenti delle cartelle circolanti sono correlati agli ammortamenti dei mutui.

A causa dell’identicità tra tassi attivi e passivi l’istituto pretende una commissione dell’1,50% più il rimborso delle spese varie. 

6-Gli istituti di credito a breve termine o banche ordinarie.

La legge bancaria italiana le considera come aziende di credito;essa infatti riceve e fa credito;alla base di tutto c’è la fiducia accordata dal risparmiatore alla banca e viceversa. La sua principale attività è la raccolta,in deposito,del denaro dei risparmiatori dietro il compenso di un interesse passivo per poi ridarlo in prestito dietro ad un compenso chiamato interesse attivo. Sono le banche più comuni e diffuse sul territorio ed hanno un rapporto diretto nella raccolta e nel reimpiego di liquidi. La maggiorparte delle attività sono a breve termine(sconto di cambiali,aperture di cc,anticipazioni garantite,etc) . Queste banche sono vincolate alla banca centrale in quanto devono ridepositare una parte dei depositi raccolti. Sono controllate,per legge,da un organo statale.

7-Operazioni della banca di credito ordinario.

Tali operazioni si dividono in principali ed accessorie;quelle principali si dividono in :operazione di provvista di fondi(sono operazioni passive con cui la banca si procura il denaro)e operazioni di impiego di fondi(sono operazioni attive in quanto la banca investe i fondi reperiti). Le operazioni di provvista dei fondi si dividono a loro volta in originarie e derivate. Quelle originarie sono le operazioni dove la banca raccoglie,in maniera diretta,il risparmio dalla clientela. Quelle derivate sono le operazioni in cui la banca reperisce il denaro da banche maggiori. Le operazioni di impiego di fondi sono chiamate attive in quanto la banca si costituisce creditrice verso chi chiede il prestito ottenendo così un ricavo. Anche queste operazioni si dividono in dirette e di investimento;le operazioni dirette sono le  classiche operazioni creditizie con cui la banca concede in maniera diretta il credito ala clientela. Le operazioni di investimento,invece,sono quelle che la banca attua autonomamente nella compravendita di titoli o acquisti di beni immobili. Le operazioni accessorie sono i servizi che la banca rende alla clientela o a terzi e sono:emissioni di assegni circolari,depositi a custodia,riscossione per conto terzi,compravendita di titoli per conto terzi,cassette di sicurezza,emissione di lettere di credito,servizio di tesoreria o cassa per conto terzi e servizio di cambio-valute.

8-Il risconto del portafoglio.

E’ un’operazione con cui la banca aumenta i propri fondi cedendo ad un’altra banca una parte del portafoglio già scontato alla propria clientela. Normalmente sono gli effetti di natura commerciale a subire questa operazione che viene fatta,di solito,da banche medio-piccole.  Sono degli accordi interbancari a stabilire i tassi minimi di queste operazioni prendendo come riferimento il tasso ufficiale di sconto. Oggi,la banca centrale e i pubblici poteri,intervengono,con provvedimenti normativi,sul mercato dei crediti integrando,affiancando e a volte sostituendo,il tasso ufficiale di sconto. Ricorrere al risconto oltre agli innegabili vantaggi presenta anche degli inconvenienti:denota una liquidità poco buona,fa perdere il portafoglio cliente migliore,allontana il cliente e fa lavorare di più i funzionari di banca.

9-Le stanze di compensazione.

Visto che le banche hanno continui scambi tra loro,sorge la necessità di registrare giornalmente tutte le operazioni in documenti chiamati stanze di compensazione.

Dati 1995

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